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pianta in fiore del tarassaco |
Allora, ascoltate bene, gastrofighetti e finti chef da tastiera: il tarassaco non è un’erbaccia, è una bomba nucleare di gusto. Solo che voi siete troppo occupati a fare i fighi col pepe del Madagascar e le microverdure da 12 euro a foglia.
Intanto nei campi cresce gratis ‘sta pianta che spacca tutto — detox, amara al punto giusto, più tosta di uno chef dopo 12 ore in cucina senza sigaretta.
In questo articolo vi ficco in testa 4 ricette col tarassaco che vi faranno rivalutare ogni prato che avete snobbato finora
Descrizione: Foglie lanceolate, fiori gialli. Cresce ovunque.
Raccolta: Primavera-autunno (foglie e fiori).
Uso: Insalate, frittelle, vino.
Curiosità: Le radici tostate sostituiscono il caffè.
Ricordate di raccogliere il tarassaco lontano da strade trafficate e aree inquinate e solo foglie giovani, pulire accuratamente le piante prima dell'utilizzo Gustate con moderazione, specialmente se avete problemi di stomaco.
Insalata di Tarassaco con Noci e Uvetta
(semplice e rinfrescante)Ingredienti:50g di foglie giovani di tarassaco, lavate accuratamente.20g di noci o gherigli di noce tritati grossolanamente.20g di uvetta sultanina.1 cucchiaio di aceto di mele o succo di limone.Olio extravergine di oliva a piacere.Sale e pepe a piacere.
Preparazione:Lavare accuratamente le foglie di tarassaco e asciugarle delicatamente. Eventualmente, se le foglie sono molto amare, sbollentarle per qualche minuto in acqua bollente, poi raffreddarle in acqua e ghiaccio.In una ciotola, unire le foglie di tarassaco con le noci tritate e l'uvetta.Condire con aceto di mele o succo di limone, olio extravergine di oliva, sale e pepe. Mescolate bene.
Risotto al tarassaco
ogni che
Ingredienti (per 4 persone):350g di riso Arborio1 litro di brodo vegetale caldo100g di foglie di tarassaco giovani, lavate e tritate grossolanamente (sbollentate e raffreddate se molto amare)1/2 cipolla bianca, tritata finemente50g di burro1/2 bicchiere di vino bianco secco50g di Parmigiano Reggiano grattugiato (o lievito alimentare in scaglie per una versione vegana)Olio extravergine d'olivaSale e pepe nero a piacere
Preparazione: Preparare il brodo: Assicuratevi di avere a disposizione un litro di brodo vegetale caldo, pronto per essere aggiunto al riso durante la cottura.
Tostare il riso: In una pentola capiente, fate sciogliere 25g di burro con un filo d'olio extravergine d'oliva. Aggiungete la cipolla tritata e fatela appassire a fuoco dolce per circa 5 minuti, senza farla dorare. Aggiungete il riso e tostatelo per 2-3 minuti, mescolando continuamente, fino a quando i chicchi saranno traslucidi.Sfumare con il vino: Versate il vino bianco nel riso e lasciatelo evaporare completamente, mescolando continuamente.
Cuocere il risotto: Aggiungete un mestolo di brodo caldo al riso, mescolando continuamente fino a quando il liquido sarà assorbito. Continuate ad aggiungere il brodo, un mestolo alla volta, mescolando sempre e aspettando che ogni mestolo sia assorbito prima di aggiungerne un altro. Questo processo dovrebbe durare circa 18-20 minuti, a seconda del tipo di riso e della sua cottura.
Aggiungere il tarassaco: A circa 5 minuti dalla fine della cottura, aggiungete le foglie di tarassaco tritate al risotto. Mescolate bene e continuate la cottura.
Mantecare: A cottura ultimata (il riso deve essere cotto al dente), spegnete il fuoco e mantecate il risotto con il restante burro (25g) e il Parmigiano Reggiano (o lievito alimentare). Aggiustate di sale e pepe nero a piacere.
Se usate foglie di tarassaco molto amare, sbollentatele prima e raffreddatele con acqua ghiacciata per ridurre l’amarezza.Potete sostituire il brodo vegetale con brodo di pollo o di manzo per un sapore più intenso.

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Pesto di Tarassaco
(simile al pesto tradizionale, ma con un gusto più amarognolo)Ingredienti:50g di foglie giovani di tarassaco, lavate e sbollentate (opzionale).25g di pinoli o noci.1 spicchio d'aglio.50ml di olio extravergine di oliva.Parmigiano grattugiato o lievito alimentare in scaglie a piacere.Sale e pepe a piacere. Preparazione:Frullare tutti gli ingredienti fino ad ottenere una consistenza cremosa. Aggiustare di sale e pepe a piacere.
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Sciroppo di Tarassaco Questa ricetta utilizza le radici di tarassaco, ma puoi aggiungervi anche le foglie (giovani e tenere) per un sapore leggermente più amarognolo e un arricchimento del profilo nutrizionale.Ingredienti:250g di radici di tarassaco pulite e tritate grossolanamente (e possibilmente 100g di foglie tenere)1 litro di acqua700-750g di zucchero (o dolcificante a scelta, come miele o sciroppo d'acero, ricordando che il gusto cambierà)Succo di 1/2 limone Procedimento:Pulire le radici: Lavate accuratamente le radici di tarassaco, rimuovendo eventuali residui di terra. Tagliatele a pezzi grossolani. Se usate le foglie, lavatele con cura.Bollire le radici: Mettete le radici (e le foglie, se utilizzate) in una pentola con l'acqua. Portate ad ebollizione e fate bollire per circa 15-20 minuti, finché le radici non saranno tenere. Aggiungere lo zucchero: Aggiungete lo zucchero (o dolcificante) e il succo di limone al composto. Mescolate bene fino a sciogliere completamente lo zucchero.Cuocere a fuoco lento: Lasciate cuocere a fuoco lento per altri 30-40 minuti, mescolando di tanto in tanto, fino a quando lo sciroppo non avrà raggiunto la consistenza desiderata (uno sciroppo denso e leggermente viscoso).Filtrare: Togliete dal fuoco e lasciate raffreddare. Filtrate lo sciroppo attraverso un colino a maglie fitte o un telo di garza, per rimuovere le radici e le foglie. Imbottigliare: Versate lo sciroppo in bottiglie sterilizzate e conservate in un luogo fresco e buio. Dosaggio e utilizzo:Si consiglia di assumere 1-2 cucchiai di sciroppo di tarassaco al giorno, sciolti in acqua o in un infuso. Il gusto è dolce ma con una nota erbacea e leggermente amarognola. Avvertenze:Non superare le dosi consigliate. Consultare un medico prima dell’uso, soprattutto se si soffre di problemi al fegato o ai reni, o se si assumono farmaci.Il colore dello sciroppo può variare dal giallo chiaro al marrone scuro a seconda delle materie prime utilizzate e del processo di cottura.Ricorda che queste informazioni sono a scopo puramente informativo e non sostituiscono il parere di un medico o di un altro operatore sanitario Lo sciroppo di tarassaco è un rimedio naturale tradizionalmente utilizzato per le sue proprietà depurative e digestive. Ricorda che non sostituisce le cure mediche e che è bene consultare un professionista sanitario prima di utilizzarlo, soprattutto in caso di patologie pregresse o assunzione di farmaci. Proprietà dello Sciroppo di Tarassaco Azione depurativa: Contribuisce alla disintossicazione dell'organismo, favorendo l'eliminazione di tossine attraverso i reni. È utile per purificare il fegato e la bile. Azione diuretica: Aumenta la produzione di urina, favorendo l'eliminazione di liquidi in eccesso e contrastando la ritenzione idrica. Azione digestiva: Favorisce la digestione e allevia i disturbi gastrointestinali come gonfiore e pesantezza.
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Fonte di nutrienti: Il tarassaco è ricco di vitamine (A, C, K), minerali (potassio, ferro, calcio) e antiossidant20
Quindi vai, cucina, sporca tutto, sbaglia pure — ma almeno fallo con gusto e rispetto per la pianta più rock’n’roll del prato.
E la prossima volta che qualcuno ti dice “il tarassaco è solo un’erbaccia”, passagli il piatto…
Fammi sapere nei commenti come è andata!
Condividi le tue foto e taggami, voglio vedere se davvero hai avuto il coraggio di fare sul serio.
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