4 ricette criminali e veloci con la piantaggine
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piatto con piantaggine uova e pane |
Se pensi che la piantaggine sia solo quella roba verde che calpesti tra un panino e una sigaretta… allora sì, sei fuori strada. E non ti sto giudicando: ti sto avvisando.
Perché la piantaggine , detta anche Plantago , è una delle piante selvatiche più sottovalutate della storia. Cresce ovunque, letteralmente ovunque: tra i sanpietrini, sui marciapiedi crepati, nei prati abbandonati. Non ha bisogno di acqua, concime o cure Instagrammabili. Eppure, se sai come usarla, diventa protagonista di piatti che ti fanno dimenticare il frigo pieno.
E no, non serve un robot da cucina da 900 euro né ingredienti “rari” che devi ordinare online. Serve solo un po’ di coraggio, due mani pulite e un minimo di rispetto per quello che la natura ti offre gratis.
Quindi basta scuse. Basta ignoranza. Basta gente che mangia insalatone costose senza sapere che fuori dalla finestra c’è la cena perfetta.
Oggi ti insegno a usare la piantaggine. In quattro modi diversi. Tutti buoni. Tutti veloci. E nessuno richiede neanche un minuto di ricerca su Google.
🌿 Cos’è La Piantaggine e Perché Dovresti Fregartene
La piantaggine (o Plantago per chi vuole fare lo studioso) è una pianta erbacea spontanea che esiste da millenni. Ha due tipi principali:
- Plantago major : foglie larghe, tenere, quasi morbide. Perfette per zuppe, risotti e frittelle.
- Plantago lanceolata : foglie strette, più fibrose, con un sapore più deciso. Ideale per cotture rapide o chips croccanti.
Ma non ti sto parlando solo di sapore. Ti sto parlando di salute .
✅ Proprietà Nutrizionali della Piantaggine:
- Ricca di fibre
- Fonte di vitamine A, C, K
- Contiene minerali come calcio, ferro e magnesio
- Azione antinfiammatoria e antibatterica
- Aiuta la digestione e la depurazione del corpo
In altre parole: se la trovi gratis e fa bene alla salute, perché mai dovresti comprare l’insalata preconfezionata?
📋 Come Raccoglierla Senza Fare Casini
Raccogliere la piantaggine non è difficile. Ma farlo bene è un’arte.
🔍 Quando raccoglierla:
Il periodo migliore va da marzo a settembre , quando le foglie sono giovani e teneri. Evita quelle troppo grandi o danneggiate.
👷 Dove raccoglierla:
Cerca zone poco trafficate, lontano da strade affollate o aree industriali. Il tuo parcheggio preferito? No. Un campo tranquillo? Sì.
💧 Come lavarla:
Lavala bene sotto l’acqua fredda. Usa un colino e strofina leggermente. Se hai tempo, puoi ammollarla in acqua e aceto per eliminare batteri.
🥄 Come conservarla:
Conserva in frigo, avvolta in carta assorbente, dentro un sacchetto traspirante. Massimo 2-3 giorni. Si può anche essiccare o congelare.
🧑🍳 Cuoco o Supermercato? La Tua Scelta Decide
Puoi spendere 5 euro per un cespo di rucola o puoi uscire e trovare qualcosa di meglio, gratis e più ricco di proprietà nutritive.
Puoi fidarti del cartellino "bio", o puoi fidarti dei tuoi occhi, delle tue mani e del tuo tempo.
Puoi comprare erbe in busta o puoi raccogliere qualcosa che cresce da sola e sa di vero.
Io ho già scelto da che parte stare.
E tu?
Altro che superfood da 20 euro al chilo. Questa la trovi gratis, e ti cura pure la nonna.
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