Guida tosta per ristoratori: come far esplodere il tuo ristorante sul serio
Guida tosta per ristoratori: come far esplodere il tuo ristorante sul serio
Hai un ristorante e ti sei rotto le scatole di sentirti dire “devi fare pubblicità”, “devi stare su Instagram”, “devi usare il marketing digitale” senza che nessuno ti dica come farlo DAVVERO? Bene, sei nel posto giusto. Questa non è una guida patinata, è una guida pratica, diretta, e senza peli sulla lingua per ristoratori veri. Quelli che stanno in cucina e lottano ogni santo giorno.
1. Smettila di delegare tutto: capiscilo tu
Se sei il titolare, il volto e il cuore del tuo ristorante, non puoi affidare tutto il marketing a uno stagista o un’agenzia che non ha mai mangiato nel tuo locale. Devi conoscere il tuo cliente, capire il tuo brand, e poi, sì, puoi delegare l’esecuzione, ma non la direzione.
2. Non sei un cuoco, sei un contenuto
Nel 2025, chi cucina bene ma non comunica è invisibile. Devi essere presente online, raccontare storie, mostrare il dietro le quinte, condividere errori e successi. Il tuo pubblico vuole verità, non solo piatti belli.
3. Instagram non è solo foto fighe
Ogni contenuto deve avere uno scopo: attirare, incuriosire, convertire. Usa caroselli con consigli, mostra la preparazione dei piatti, racconta i fornitori locali, crea REEL umani, non patinati. E no, non serve uno studio fotografico, serve autenticità e costanza.
4. I clienti non arrivano per caso: servono funnel
Post → Interesse → Offerta → Prenotazione. Questo è il flusso. Offri qualcosa di chiaro: uno sconto, un’esperienza, una storia forte. Attira, non aspettare.
5. Automatizza dove puoi, ma resta umano
Email marketing automatico? Sì. Prenotazioni online? Sì. Risposte a mano su WhatsApp quando serve? Ancora meglio. Le persone vogliono sentirsi importanti, non numeri.
Conclusione: o ti adatti o chiudi
Il mondo della ristorazione è cambiato. Non serve solo “fare bene da mangiare”. Serve comunicare, coinvolgere e fidelizzare. Se sei pronto a cambiare, questa guida è solo l’inizio. Il fuoco lo metti tu. Noi ti diamo la miccia.

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